“Chi è contro le differenze è contro l'essenza della nostra Regione: può andarsene quando vuole!”

Il rispetto delle diversità come orgoglio identitario del crocevia d'Europa nel discorso del leader di Fogolâr Politic "Europa Aquileiensis, prof. Alberto Travain, nella ricorrenza del Giorno della Memoria 2023. Rinnovato l'omaggio fogolarista a combattenti e caduti per la pluralità presso un ponte di Chiavris, antica giudecca alle porte di Udine.
In occasione del Giorno della Memoria, commemorativo degli orrori dell'Olocausto, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico "Fogolâr Civic" e Fogolâr Politic "Europa Aquileiensis", suo braccio politico, hanno reso omaggio a Udine, in Chiavris, antica giudecca del suburbio urbano, a quanti si sono battuti e si battono in Friuli e nel mondo contro ogni persecuzione delle diversità. Di buon mattino, il 27 gennaio 2023, una qualificata delegazione dei due sodalizi, guidata dal comune leader prof. Alberto Travain, si è, dunque, recata, come ormai costume, ad un moderno ponte sulla Roggia di Udine attraversante la località, dove ha collocato una coccarda civica dedicata alle suddette intenzioni. Intervenute anche la maestra Manuela Bondio e la prof.ssa Renata Capria D'Aronco, componenti la commissione politica fogolarista insieme al coordinatore Travain. Presente, inoltre, la sodale anziana del movimento sig.ra Milvia Cuttini. Il prof. Travain ha affidato alla rete, infine, il suo pensiero sul tema, attraverso un'accorata allocuzione in friulano, lingua regionale propria del Friuli Venezia Giulia ma non certo l'unico idioma locale. "Nô o sin la bandiere des diferencis. Lis diferencis a son la nestre bandiere!": ne ha fatto punto d'onore identitario, dunque, il prof. Travain, quel rispetto militante delle diversità in particolare nella regione che risulta esserne leggendaria ed effettiva sintesi continentale. "Cui che al è cuintri des diferencis al è cuintri dal Friûl e cui che al è cuintri dal Friûl al pues lâ dulà che al vûl!" ha concluso perentorio il leader fogolarista.